Chiusura stabilimento Italcementi di Monselice
NOTA A COMMENTO SULL’ANNUNCIATA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO ITALCEMENTI DI MONSELICE
Italcementi ha annunciato la chiusura definitiva dello stabilimento di Monselice. E’ un annuncio che sorprende, poiché solo qualche mese fa l’Azienda aveva assicurato il proseguimento dell’attività di macinazione, proprio come i comitati avevano sempre auspicato.
E’ un dato noto da tempo, che a livello nazionale la produzione sia diminuita del 50% a causa della minor richiesta di cemento dovuta alla crisi in atto, fatto che ha portato e sta portando alla chiusura anche di altri cementifici in Italia.
A maggior ragione, lo stabilimento di Monselice, distante 40 km dalle cave di estrazione non poteva continuare la propria attività in modo economicamente sostenibile, nonostante fosse in possesso delle autorizzazioni per realizzare il Revamping.
In questa storia tutti ne sono usciti sconfitti poiché per Italcementi, come per le altre aziende, non è questione di salvaguardare i posti di lavoro, la salute, l’ambiente, le generazioni future, ma solo ed esclusivamente di applicare le rigide regole del profitto economico di una multinazionale che deve rispondere ai propri investitori.
La miopia, l’arroganza e l’interesse personale degli amministratori locali e di una componente sindacale che ha abdicato al proprio ruolo, hanno alimentato illusioni ed hanno colpevolmente rinunciato a cercare alternative ad un'industria ormai non più in linea con la vocazione del territorio.
Nonostante le sconsiderate dichiarazioni di chi ancora vuole usare questa dolorosa vicenda per i propri squallidi interessi personali, la nostra disponibilità e il nostro impegno saranno totali se si vorrà costruire un percorso comune condiviso, capace di coinvolgere tutti i soggetti interessati per guardare insieme ad un futuro sereno per tutti.
Comitati “E Noi?” e “lasciateci respirare”
Monselice 06-08-13